Golosità

Filetti di tonno – 17,80 €

QUALITÀ PINNA GIALLA – VASETTO DI VETRO DA 200G.

Già a bordo del peschereccio, subito dopo la pesca, il tonno viene congelato e – nel rispetto della catena del freddo – trasferito in una piccola azienda familiare siracusana dedita alla lavorazione artigianale dei prodotti ittici da quattro generazioni.

Villadoro ha volutamente scelto un’azienda italiana che rispetta l’ambiente e protegge i delfini avendo aderito al Programma Internazionale Dolphin Safe (salvaguardia dei delfini, come indicato in etichetta).

Parliamo quindi di un prodotto artigianale, sano, ottenuto rispettando l’ambiente e dove solo i filetti migliori, scelti uno per uno, vengono riposti nei vasetti destinati alla vendita.

Un’eccellenza ottenuta nel rispetto di antiche tradizioni siciliane, che consente ai filetti di tonno di mantenere una consistenza “rara”, ben diversa da quella a cui siamo abituati nelle “tradizionali” scatolette del supermercato.

Qualcuno, seppur certamente “azzardando”, lo ha definito meglio dell’aragosta.

Naturalmente, vi è totale assenza di sostanze chimiche, conservanti o esaltatori di sapidità: solo pesce, olio e sale.

LAVORAZIONE

Il tonno, dopo essere stato tagliato a tranci e lavato in abbondante acqua corrente potabile, viene cucinato in acqua e sale (non a vapore come nelle grandi lavorazioni industriali) per conservare intatte le qualità organolettiche e non disperdere parte delle proteine (omega 3). Dopo la cottura, il prodotto viene raffreddato e manualmente, si procede ad una minuziosa spellatura ed eliminazione delle spine.

I tranci puliti, sempre e solo a mano, vengono tagliati a filetti, scelti e posizionati all’interno dei vasetti di vetro, preventivamente sanificati. A questa fase, segue la colmatura con olio d’oliva, che precede l’etichettatura ed il confezionamento.

Polpa di pomodoro biologico – 24,80€

Confezione da 6 VASETTI VETRO da 350g (2,1 kg)

Pomodoro fresco 100% toscano senza sale aggiunto – (materia prima biologica) – grammi netti prodotto 350g.

Il nostro “fido” produttore di olio, ha voluto presentarci i titolari di una piccola azienda toscana, che, oltre a lavorare i pomodori nel rispetto di antiche tradizioni, opera nel rispetto dell’ambiente e produce prodotti esclusivamente biologici.

Di questi tempi, la provenienza da “Agricoltura Biologica”, rappresenta innegabilmente una garanzia aggiuntiva che può consentire di proporre la Polpa di Pomodoro fresco (un prodotto “semplice”, seppur diffusissimo) distinguendosi.

La polpa di pomodoro fresco, può essere utilizzata come condimento di primi piatti o di contorni e secondi piatti.

Il prodotto si conserva a temperatura ambiente; se correttamente conservato, mantiene inalterate le proprie caratteristiche igieniche, nutrizionali ed organolettiche sino a 48 mesi.

Una volta aperto il contenitore, è opportuno ricoprire la superficie con un sottile strato di olio, conservare in frigorifero tra 0°c e 4°c e consumarlo entro 5 giorni.

VILLADORO Polpa di pomodoro Polodoro

Filetti di Acciughe in Salsa Verde – 17,20€

Vaso vetro – 156g. – Prodotto tipico Piemontese

La deliziosa fragranza del bagnet verd a base di prezzemolo non fa che arricchire il sapore intenso del pesce azzurro più raffinato.

Il risultato è il perfetto legame tra prodotti tipici piemontesi di qualità, preparati con cura e dedizione, grazie alla preziosa sapienza artigiana appresa dalla tradizione di famiglia tramandatasi di generazione in generazione dal “ns.” acciugaio.

Le acciughe dalla carne bianca e saporita ricca di proteine, contengono un alto valore di acidi grassi insaturi che agevola la diminuzione del colesterolo.

Quando in primavere ed estate, emergono dalle profondità del mare ed arrivano lungo le coste, avviene la loro pesca attraverso l’uso di reti da traino volanti.
Difficile non trovare un menù tipico di tradizione piemontese che non annoveri tra le sue portate le acciughe in salsa verde, in cui il saporito pesce azzurro viene arricchito da una profumatissima salsa (bagnet) a base di prezzemolo, aglio e peperoncino.

Le acciughe utilizzate, nome scientifico Engraulis Engrasiculos, sono pescate nel mare del Mediterraneo (zona FAO 37) e sono soggette unicamente a lavorazione manuale: scapatura ed eviscerazione, lavaggio in salamoia, posa in pressa sotto sale per stagionatura.

Dopo alcuni mesi vengono lavate, sfilettate (eliminazione della lisca ed impurità), trasformate perciò in filetti da confezionare in vasi di vetro.  I filetti di acciughe, accuratamente preparati vengono adagiati in olio di oliva senza l’aggiunta di alcun conservante.
Ottime da sole e come completamento di altre portate o come ornamento di piatti prestigiosi.

Filetti di Acciughe al Tartufo Nero – 17,50 €

Vaso vetro – 156g. – Prodotto tipico Piemontese

Un contrasto tra mare e monti unico ed ineguagliabile al palato.
La lavorazione prevede, che, le acciughe, tagliate in filetti con olio di oliva, siano nobilitate dall’aggiunta del prezioso tartufo; il risultato è un gusto unico, intenso, con un crescente numero di estimatori in tutto il mondo.

Le acciughe dalla carne bianca e saporita ricca di proteine, contengono un alto valore di acidi grassi insaturi che agevola la diminuzione del colesterolo. Quando in primavere ed estate, emergono dalle profondità del mare ed arrivano lungo le coste, avviene la loro pesca attraverso l’uso di reti da traino volanti. I gustosi filetti d’acciuga al tartufo, definiti a buona ragione una “leccornia”, sono perfetti da soli, con il pane fresco, come farcitura di tartine o in abbinamento a formaggi e/o peperoni arrostiti; ottimi come antipasto su crostini; sublimi come salsa in carne e pasta. Sovente, rappresentano il completamento di altre portate o come ornamento di piatti prestigiosi.

Le acciughe utilizzate, nome scientifico Engraulis Engrasiculos, sono pescate nel mare del Mediterraneo (zona FAO 37) e sono soggette unicamente a lavorazione manuale: scapatura ed eviscerazione, lavaggio in salamoia, posa in pressa sotto sale per stagionatura.
Dopo alcuni mesi vengono lavate, sfilettate (eliminazione della lisca ed impurità), trasformate perciò in filetti da confezionare in vasi di vetro. I filetti di acciughe, accuratamente preparati vengono adagiati in olio di oliva senza l’aggiunta di alcun conservante.

Crema di Tonno con Arance – € 12,50

Vaso vetro – 130g. – Prodotto tipico Siciliano

La Sicilia in bocca! Rappresenta l’essenza della Sicilia, poiché nasce dal perfetto connubio tra terra e mare, il tonno pescato nei mari limitrofi alla Sicilia e insaporito con succo di arance, rigorosamente sicule. Un sapore estremamente delicato da accompagnare con qualsiasi pietanza. La Crema di Tonno con Arance di Sicilia è un composto di Tonno (Thunnus albacares) 44%, olio di oliva, arance rosse di Sicilia al 21%, sale. Ideale per accompagnare bruschette, spalmabile, o creare secondi piatti prelibati.

Il Tonno, già cotto e privato della pelle e delle lische, viene omogeneizzato insieme alle arance che caratterizza il prodotto; la crema così ottenuta, viene confezionata in vasi di vetro chiusi ermeticamente, sterilizzati, lavati ed etichettati.

La crema di tonno non contiene alcuna aggiunta di amidi o esaltatori di sapidità. Ha inoltre proprietà benefiche; la vitamina C è importante innanzitutto perché contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e aiuta quindi a prevenire raffreddori e malattie da raffreddamento. Il tonno è soprattutto ricco di proteine e dunque aminoacidi che rinvigoriscono l’organismo.

La crema di tonno con arance di Sicilia, può essere provata anche con la pasta oppure per impreziosire delle fantasiose tartine.

Crema di Tonno con Peperoni Arrostiti – €13,20

Vaso vetro – 130g. – Prodotto tipico Siciliano

La Sicilia in bocca! Un’altra caratteristica ricetta Siciliana, che identifica il perfetto connubio tra terra e mare; tonno della qualità Thunnus albacares (pescato nel rispetto del protocollo Dolphin Safe), insaporito con peperoni arrostiti alla brace, rigorosamente del luogo.

Il perfetto equilibrio ottenuto dosando il sapore forte e deciso dei peperoni con la dolcezza del tonno (ricetta tramandata da generazioni), rende questa crema un ottimo antipasto, deliziosa spalmata su bruschette e tartine, nonché quale innovativo condimento per primi piatti e torte salate.

La Crema di Tonno con Peperoni arrostiti, è ottenuta con Tonno (44%), peperoni arrostiti alla brace coltivati senza l’utilizzo di pesticidi (15%), olio di oliva e sale.

Il Tonno, già cotto e privato della pelle e delle lische, viene omogeneizzato insieme ai peperoni, che, con il loro gusto inconfondibile, caratterizzano il prodotto; la crema così ottenuta, viene confezionata in vasi di vetro chiusi ermeticamente, sterilizzati, lavati ed etichettati.

Non contiene conservanti; dopo l’apertura, conservare il vasetto in frigorifero (coperto da un filo di olio) e consumare preferibilmente entro 3 giorni.

Crema di Tonno con Pomodori Secchi – Sold out

Vaso vetro – 130g. – Prodotto tipico Siciliano

Due eccellenze della Sicilia si sposano in questo classico prodotto.

La crema di tonno con pomodori secchi è ottenuta con tonno della qualità Thunnus albacares (pescato nel rispetto del protocollo Dolphin Safe), olio di oliva, pomodorini secchi della pregiata varietà “Ciliegino” e sale.

Il Tonno, già cotto e privato della pelle e delle lische, viene omogeneizzato insieme ai pomodorini secchi che ne caratterizzano il sapore; la crema così ottenuta, viene confezionata in vasi di vetro chiusi ermeticamente, sterilizzati, lavati ed etichettati.

Ottima come antipasto, questa crema è particolarmente indicata per essere spalmata su pane, tartine, bruschette e perfetta come condimento alternativo per primi piatti.

Non contiene amidi od esaltatori di sapidità.

Ha inoltre proprietà benefiche, poiché i pomodori sono fonte di preziosi nutrienti, quali potassio, vitamina C e K, fosforo e folati; il tonno è invece ricco di proteine e dunque aminoacidi che rinvigoriscono l’organismo.

Non contiene conservanti; dopo l’apertura, conservare il vasetto in frigorifero (coperto da un filo di olio) e consumare preferibilmente entro 3 giorni.

Fusillone – Pasta Artigianale – Grano 100% Italiano – 500g. – 7,50 €

Semola di Grano Duro – Trafilata in Bronzo – Lenta essiccazione

Piatto simbolo dell’italianità a tavola, è il marchio di fabbrica del made in Italy nel mondo come dimostra il suo stesso nome intraducibile e per tutti, semplicemente “pasta”.

Gli italiani, consumano ben 26 kg a testa di pasta l’anno, e la pasta italiana, rappresenta, senza ombra di dubbio, uno tra i prodotti più amati, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo; identifica l’Italia all’estero, insieme a vino e pizza.

Le sue caratteristiche e qualità, hanno fatto sì che l’UNESCO l’abbia dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità.

Occorre tuttavia distinguere i vari tipi di pasta e, soprattutto, sottolineare la sostanziale differenza tra pasta artigianale ed industriale, diversità che si sostanzia principalmente – e non è poco – nelle materie prime utilizzate per la produzione e nelle tecniche di lavorazione.

Villadoro Italia, dopo accurata ricerca, ha selezionato un piccolo opificio a conduzione familiare alle porte di Roma, ove le persone hanno lo stesso interesse ed unico obiettivo, cioè quello di puntare esclusivamente alla qualità del prodotto.

Questo gli permette di curare, senza tralasciare nulla al caso, ogni singolo passaggio della lavorazione; con attenzione ed amore per la pasta, basano la produzione su tre punti fondamentali per distinguersi con il migliore risultato;

  • Utilizzo esclusivo di semole di grano duro extra, di provenienza 100% nazionale;
    • Trafile di bronzo per conferire al prodotto un aspetto che si caratterizza per la sua ruvidezza, che esalta il gusto e permette di assorbire meglio il condimento; questa tecnica richiede tempi di produzione più lunghi, maggior attenzione, cura e costi, che non sono ammessi in una produzione industriale;
  • Essiccazione lenta (la forzatura del tempo al fine di velocizzare l’operazione, compromette la qualità del prodotto finale ed è il motivo per cui le essiccazioni previste in opificio, sono molto lente); tuttavia, c’è essiccazione ed essiccazione, e quando il processo avviene in modo lento ed a basse temperature, la pasta mantiene il sapore e la fragranza del grano d’origine, ma anche un alto contenuto proteico.

È bene rammentare, che, gli ingredienti per fare una buona pasta di semola di grano duro sono soltanto due, semola e acqua.

Il pastificio che ha avviato con entusiasmo la collaborazione con Villadoro, seleziona con accuratamente le migliori semole di qualità extra.

L’aggiunta dell’acqua non supera mai il 30%; la pasta viene essiccata all’interno di celle statiche a basse temperature (per la pasta lunga sono necessari anche alcuni giorni). Una volta terminato il processo di essiccazione viene lascia all’interno delle celle statiche affinché raggiunga la giusta stabilizzazione, quindi lasciata raffreddare in modo del tutto naturale.

Finito il lento processo di essiccazione la pasta viene confezionata.

Ma la pasta artigianale è molto di più; tanti sono i fattori che un bravo pastaio deve tener presente affinché si parli di prodotto di qualità: bisogna decidere la temperatura e la quantità di acqua in base all’influenza climatica della giornata, impastare alla giusta pressione, trafilare tendo sempre presente le temperature da dare alle trafile, ecc.…

Ogni giorno, in questo pastificio, si interpretano dunque tutti questi fattori e… molti altri che determinano il miglior risultato, per far si che il prodotto finito, dia un piacere unico ed esclusivo al palato di chi avrà la fortuna di mangiare questa pasta.

Con il pacco da 500g., si preparano comodamente 4/5 squisite porzioni, di ben altro spessore.

Pasta corta di forma elicoidale, è la cugina più generosa dei fusilli (infatti mentre viene cucinata si gonfia quasi il triplo della sua grandezza).

Il termine deriva da fuso: un antico strumento utilizzato per filare la lana; nel passato infatti, questa tipologia di pasta veniva prodotta a mano dalle signore di paese, prima o dopo aver lavorato all’uncinetto.

La loro forma elicoidale permette di raccogliere ogni tipo di condimento; consente anche di poterla utilizzare armoniosamente per paste fredde. Trattiene anche i sughi più corposi ed esalta il gusto deciso di un buon piatto di pasta.

Tempo di cottura di 7/8 minuti.

Spaghettone – Pasta Artigianale – Grano 100% Italiano – 500g. – 7,50 €

Semola di Grano Duro – Trafilata in Bronzo – Lenta essiccazione

Piatto simbolo dell’italianità a tavola, è il marchio di fabbrica del made in Italy nel mondo come dimostra il suo stesso nome intraducibile e per tutti, semplicemente “pasta”.

Gli italiani, consumano ben 26 kg a testa di pasta l’anno, e la pasta italiana, rappresenta, senza ombra di dubbio, uno tra i prodotti più amati, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo; identifica l’Italia all’estero, insieme a vino e pizza.

Le sue caratteristiche e qualità, hanno fatto sì che l’UNESCO l’abbia dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità.

Occorre tuttavia distinguere i vari tipi di pasta e, soprattutto, sottolineare la sostanziale differenza tra pasta artigianale ed industriale, diversità che si sostanzia principalmente – e non è poco – nelle materie prime utilizzate per la produzione e nelle tecniche di lavorazione.

Villadoro Italia, dopo accurata ricerca, ha selezionato un piccolo opificio a conduzione familiare alle porte di Roma, ove le persone hanno lo stesso interesse ed unico obiettivo, cioè quello di puntare esclusivamente alla qualità del prodotto.

Questo gli permette di curare, senza tralasciare nulla al caso, ogni singolo passaggio della lavorazione; con attenzione ed amore per la pasta, basano la produzione su tre punti fondamentali per distinguersi con il migliore risultato;

  • Utilizzo esclusivo di semole di grano duro extra, di provenienza 100% nazionale;
    • Trafile di bronzo per conferire al prodotto un aspetto che si caratterizza per la sua ruvidezza, che esalta il gusto e permette di assorbire meglio il condimento; questa tecnica richiede tempi di produzione più lunghi, maggior attenzione, cura e costi, che non sono ammessi in una produzione industriale;
  • Essiccazione lenta (la forzatura del tempo al fine di velocizzare l’operazione, compromette la qualità del prodotto finale ed è il motivo per cui le essiccazioni previste in opificio, sono molto lente); tuttavia, c’è essiccazione ed essiccazione, e quando il processo avviene in modo lento ed a basse temperature, la pasta mantiene il sapore e la fragranza del grano d’origine, ma anche un alto contenuto proteico.

È bene rammentare, che, gli ingredienti per fare una buona pasta di semola di grano duro sono soltanto due, semola e acqua.

Il pastificio che ha avviato con entusiasmo la collaborazione con Villadoro, seleziona con accuratamente le migliori semole di qualità extra.

L’aggiunta dell’acqua non supera mai il 30%; la pasta viene essiccata all’interno di celle statiche a basse temperature (per la pasta lunga sono necessari anche alcuni giorni). Una volta terminato il processo di essiccazione viene lascia all’interno delle celle statiche affinché raggiunga la giusta stabilizzazione, quindi lasciata raffreddare in modo del tutto naturale.

Finito il lento processo di essiccazione la pasta viene confezionata.

Ma la pasta artigianale è molto di più; tanti sono i fattori che un bravo pastaio deve tener presente affinché si parli di prodotto di qualità: bisogna decidere la temperatura e la quantità di acqua in base all’influenza climatica della giornata, impastare alla giusta pressione, trafilare tendo sempre presente le temperature da dare alle trafile, ecc.…

Ogni giorno, in questo pastificio, si interpretano dunque tutti questi fattori e… molti altri che determinano il miglior risultato, per far si che il prodotto finito, dia un piacere unico ed esclusivo al palato di chi avrà la fortuna di mangiare questa pasta.

Con il pacco da 500g., si preparano comodamente 4/5 squisite porzioni, di ben altro spessore.

Variante più grossa e corposa dei classici Spaghetti (2,3 mm).

Un formato non adatto a tutti i palati … in particolar modo a chi è abituato agli spaghetti corti o predilige servirsi con un cucchiaio. Sono due volte più lunghi degli spaghetti tradizionali, ma una materia prima indispensabile per una cucina d’autore.

Un formato speciale per un palato speciale: la chiusura ad “archetto”, è prevista per asciugare la pasta al vento.

Tenace, ruvido e consistente; lo spaghettone è particolarmente indicato per sughi importanti dal gusto deciso o per ricette che prevedano la “mantecatura” in padella. Risulta particolarmente gustoso se fatto saltare in padella con un filo d’olio.

Questo tipo di pasta, è ideale per ricette tipiche come carbonara, amatriciana ed alla gricia; è ottima anche con condimenti veloci come olio, aglio e peperoncino.

Tempo di cottura di 10/12 minuti.

Calamarata – Pasta Artigianale – Grano 100% italiano – 500g. – 7,50 €

SEMOLA DI GRANO DURO – TRAFILATA IN BRONZO – LENTA ESSICCAZIONE

Variante più estiva ed accattivante del “mezzo pacchero”.

Il nome identifica il formato, che si presenta come anelli piuttosto spessi e rugosi, e viene così chiamata perché ricorda i calamari tagliati

Probabilmente, data la stretta somiglianza con questo tipo di mollusco, la calamarata viene assaporata egregiamente con prelibati piatti a base di pesce; la particolare forma infatti, risulta ideale per raccogliere pezzi di pesce spada, tonno, olive, pomodori e capperi.

Tempo di cottura 13/15 minuti.

Pere & Vino – 9,90 €

Vaso vetro – 110g. Piemonte

SALSA PER CARNI & FORMAGGI

Ingredienti: Pere 45%, zucchero, Moscato Doc 7%, succo di limone.

Tutta la dolcezza delle pere incontra il profumo e la freschezza del Moscato, caratterizzato per i suoi profumi fragranti, intensi, con note delicate aromatiche tipiche del vitigno.

Squisita su carni e formaggi, è ottima anche spalmata sul pane o su di una fetta biscottata.

L’aroma del Moscato esalta il sapore della polpa di pere, creando un’eccezionale fantasia di profumi e sapori.

Si accompagna idealmente a salumi e formaggi di media stagionatura; da provare anche con il Grana, Gorgonzola cremoso, Pecorino semi stagionato e il Raschera.

Fichi & Vino – 10,50 €

Vaso vetro – 110g. – Piemonte

SALSA PER CARNI & FORMAGGI

Ingredienti: Fichi 48%, zucchero, Barolo Docg 3%, succo di limone.

Tutto il profumo e la dolcezza dei fichi incontrano la struttura aromatica del Vino Barolo D.O.C.G., il più pregiato vino rosso del Piemonte, dal gusto pieno, deciso e speziato, con sentori di vaniglia conferitogli dalla lunga maturazione in botti di rovere.

Salsa squisita su carni e formaggi, è da provare anche per deliziose crostate.

Questa leccornia, oltre ad essere buonissima consumata com’è, accompagna egregiamente formaggi di media e lunga stagionatura anche piccanti (ottima con la Robiola di Roccaverano stagionata, Bra duro, Castelmagno, Taleggio stagionati) e salumi di selvaggina.

Miele Millefiori 100% Italiano – Biologico – 9,80€

Vaso vetro – 250g. – Piemonte

Il miele biologico è un alimento al 100% naturale, che mantiene tutti i principi nutritivi originari; la produzione biologica rispetta l’ambiente e favorisce il ciclo naturale di vita delle api.

Il miele millefiori è uno dei mieli più comuni sulle nostre tavole, e come suggerisce il suo stesso nome, è prodotto da più tipi di fiori.

Proprio per la sua composizione, data da pollini di diversa provenienza, i principi nutritivi presenti inquesto miele sono più numerosi rispetto agli altri mieli.

E’ un prodotto naturalmente ricco di diversi minerali e antiossidanti, ideali per chi deve energizzare e depurare l’organismo. Risulta infatti il perfetto alleato di gola, intestino, fegato, pelle e capelli. Coadiuvante efficace nel trattamento di stati influenzali, aiuta a placare la tosse e svolge funzioni antibatteriche. Inoltre, grazie al suo elevato livello di zuccheri è una preziosa fonte di energia.

Per poter godere di tutti i benefici che questo prodotto può apportare al nostro organismo, la scelta del miele biologico è fondamentale in quanto, oltre all’origine è controllata, è prodotto senza l’utilizzo di prodotti chimici.

In cucina, risulta versatile: ideale per la colazione, nel caffè o latte, sulle fette biscottate, ma anche nello yogurt.

Ottimo per la preparazione di diversi prodotti da forno; e anche eccellente per accompagnare i formaggi.

Per produrre 1 kg di miele, ogni singola ape percorre 150.000 km, quasi come se facesse quattro volte il giro della Terra, facendo circa 60.000 voli andata e ritorno dall’arnia ai fiori.

Se questo vi stupisce, sappiate che ogni alveare, raccoglie il nettare dei fiori nel raggio di 3 km, ovvero oltre 4 mila campi da calcio!

In un giorno tutte le api di un alveare riescono a visitare fino a 225.000 fiori.

15 curiosità sul miele

Non va mai a male:

Il miele infatti è uno dei pochi cibi che, se conservato sottovuoto, gode di una vita quasi eterna.

Può rimanere commestibile letteralmente anche per millenni: pensate che è stato ritrovato miele ancora commestibile addirittura all’interno di tombe egizie!

Questa non è una magia ma un semplice fenomeno scientifico: essendo una sostanza poco umida e molto acida, non è assolutamente ospitale per la crescita e la proliferazione dei batteri.

Non va messo nel frigo:

Appunto perché non va a male, è inutile conservarlo nel frigo. Il clima freddo e umido del frigo servirebbe solo ad accelerare il processo di cristallizzazione. Inoltre nel frigo potrebbe assorbire umidità e guastarsi.

Non tutte le api fanno il miele:

Quando pensiamo alle api le immaginiamo semplicemente come dei simpatici animaletti a strisce gialle e nere, tuttavia ne esistono circa 20.000 specie diverse! E solo una parte di queste produce miele. La specie che ne produce di più, la più allevata e commercializzata è la cosiddetta Apis mellifera.

Non solo le api fanno il miele:

Per quanto possa sembrare strano, il miele non è prodotto solo dalle api! Esiste infatti una specie di vespa, la Vespa Messicana, che lo produce. Tuttavia questo tipo di miele non è in commercio dato che le vespe si nutrono anche di fiori tossici per l’uomo.

Il miele ha una storia vecchia milioni di anni:

Sappiamo che gli umani lo consumano letteralmente da migliaia di anni, tuttavia le api hanno cominciato a produrlo molto prima che l’uomo se ne accorgesse! Si pensa che le api abbiano cominciato a fare il miele circa 130 milioni di anni fa, e sono stati ritrovati favi fossilizzati risalenti a 3 milioni di anni fa.

Esiste in diversi colori:

E non stiamo parlando di sfumature dorate! In alcune zone degli Stati Uniti infatti gli scienziati hanno osservato come alcune api producessero miele viola, verde o azzurro. Sebbene la causa di questo fenomeno non sia stata individuata con certezza si pensa che derivi da fattori ambientali e dall’alimentazione delle api.

Può essere usato per curare le ferite superficiali:

Infatti è un antibiotico naturale e velocizza il processo di disinfezione e cicatrizzazione.

Contiene antiossidanti:

Che servono a combattere lo stress ossidativo provocato dai radicali liberi. Per questo è un ingrediente molto usato nelle creme per il viso!

Può essere acquistato e consumato anche in forma cristallizzata:

Quando si cristallizza non va buttato: basta reidratarlo con acqua per riportarlo alla sua forma liquida originaria.

Era diffuso anche nell’antico Egitto:

Era usato come valuta di scambio ed era considerato un cibo sacro agli dei.

Era diffuso anche nell’antica Grecia:

Veniva usato infatti come dolcificante principale ed era uno degli ingredienti più comuni nella preparazione dei dolci. Era usato anche per dolcificare e arricchire il gusto del vino.

Le api producono moltissimo miele:

In media un alveare può produrre dai 15 ai 30 kg di miele in un anno. Le api percorrono migliaia e migliaia di km per ottenere questo risultato!

Le api lo usano per sopravvivere all’inverno:

Le api lavorano freneticamente nella bella stagione, quando i fiori sono disponibili e in bocciolo, per poter accumulare abbastanza miele da sopravvivere durante l’inverno. Infatti nella la stagione fredda le api si riuniscono intorno alla regina per creare un ambiente più caldo e si cibano del miele prodotto nel periodo estivo.

Non tutto il miele prodotto da un alveare viene commercializzato:

Un bravo apicoltore sa che non è necessario svuotare completamente un alveare per dire di avere ottenuto un buon raccolto. In realtà basta prenderne un terzo o poco più per ottenerne la quantità necessaria. Infatti è importante che le api mantengano le loro scorte per l’inverno.

Esiste un “uccellino da miele”:

Proprio come un cane da tartufi, l’Indicatore Golanera, guida i suoi padroni verso il miele. Questo volatile africano infatti cinguetta in modo particolare quando trova un alveare.

Birra “La Bionda”, Pilsner, Piemonte – 39,00€

Cartone da 6 bottiglie vetro da 50cl.

“La Bionda”, è una birra esclusiva, non filtrata e non pastorizzata, in cui a fare la differenza sono la qualità dei malti e del luppolo attentamente selezionati, nonché dell’acqua utilizzata.

La birra Pilsner, chiamata più comunemente Pils, è la birra più conosciuta, diffusa e consumata al mondo; in Germania, su 10 birre che vengono servite, 9 sono Pils.

E’ la classica “bionda”, caratterizzata da una bassa fermentazione, leggermente luppolata e un’amarezza un po’ più pronunciata rispetto alla maggior parte delle altre birre a bassa fermentazione.

Il nome Pilsner deriva dalla città di Plezen (chiamata Pilsen in tedesco), la città della Repubblica Ceca dove nasce questa birra, in Boemia.

La “Bionda” è una birra a bassa fermentazione, limpida, di colore giallo dorato e leggermente alcolica (circa 5%); il profumo è chiaramente luppolato, a volte ancora leggermente fruttato.

Anche la schiuma è molto caratteristica, formando un cappello compatto.

Viene solitamente servita a una temperatura di circa 4°-7°C nel classico Pilsner Gas, un bicchiere stretto e allungato che si allarga verso l’alto.

Al primo assaggio spicca una nota agrumata piacevole e dissetante, che lascia spazio nel finale a sentori speziati molto intensi.

Leggermente alcolica (circa 5%), ha profumo chiaramente luppolato; il colore giallo dorato dai sentori intensi. E’ una birra estremamente dissetante; ottima scelta per pasteggiare e particolarmente indicata per accompagnare formaggi o primi piatti elaborati.

Ingredienti: acqua, malto d’orzo, frumento, luppolo, lievito, zucchero.

Birra “La Rossa”, APA, Piemonte – 39,00€

Cartone da 6 bottiglie di vetro da 50cl.

“La Rossa” è una birra esclusiva, non filtrata e non pastorizzata, in cui a fare la differenza sono la qualità dei malti e del luppolo attentamente selezionati, nonché dell’acqua utilizzata.

Lo stile APA è uno dei più diffusi al mondo ed è nato grazie all’intuito dei produttori di birra degli Stati Uniti che hanno iniziato a utilizzare luppoli statunitensi.

Lo stile American Pale Ale chiamato comunemente APA, è nato negli Stati Uniti, ma ormai diffuso e amato in tutto il mondo. L’acronimo APA dove “A” sta per “Ale”, ovvero una birra prodotta con lieviti ad alta fermentazione, “Pale” invece indica il colore della birra. Originariamente le APA presentavano un colore chiaro; oggi tendono più all’ambrato, rosso, colore dovuto ai malti speciali impiegati. E infine la nazionalità, ovvero Americana, per via dell’origine dei luppoli utilizzati, comunemente più fruttati e meno erbacei e resinosi di quelli inglesi.

Nelle birre APA ambrate, le note del caramello e del tostato vanno a fare da contraltare all’amaro del luppolo americano. I luppoli utilizzati nelle American Pale Ale richiamano alla mente il sapore degli agrumi, e possiedono un profumo avvolgente, con note speziate, floreali, di resina e pino.

Tra quelli più utilizzati c’è il Cascade, seguito da Amarillo, Centennial, Chinook, Citra, Summit, ecc…

Le APA vanno servite fresche, e si caratterizzano per una buona quantità di schiuma.

Le APA, grazie alla loro gradazione, sono birre versatili, che possono essere abbinate felicemente a piatti gustosi, non troppo strutturati; oppure semplicemente bevuta da sola, per poter godere al meglio delle fresche note dei luppoli.

Il loro retrogusto amaro le rende ottime insieme a preparazioni dove impieghiamo erbe amare, piatti grassi o briosamente piccanti. Quindi via libera a arrosti con patate al forno, hamburger e patatine fritte con salse grasse o saporite, ma anche a semplici insalate con pollo alla piastra o ai ferri.

Ingredienti: acqua, malto d’orzo, frumento, luppolo, lievito, zucchero.

Sconti e Agevolazioni

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